Molti sono i capitelli ancora presenti nel territorio della Conca: essi rappresentano un omaggio della devozione popolare, in luoghi ben prestabiliti.
Si tratta di crocevia, muri delle case, segnati e protetti da immagini di Santi, Madonne in vari titoli.
Sono ancora visibili nelle nostre strade:

  • Apparizione di Gesù Bambino a S. Antonio, via S. Filippo Neri, affresco.
  • Madonna e Santi, via S. Filippo Neri, dipinto su lamiera già esistente nel 1700.
  • San Gaetano Thiene,
    incrocio Piazza Martiri della Libertà, eretto in occasione del restauro del muro di cinta del Patronato: S. Gaetano è raffigurato assieme a S. Valentino. Il dipinto originario, eseguito da Giovanni Capovin, fu distrutto dalle intemperie e ridipinto da Aldo Fiore. Un ulteriore restauro della pittura ad olio fu eseguito nel 1999 da Ferron Nico. Gli Alpini della sezione di Thiene si sono invece occupati del restauro dell’area che circonda il capitello

  • L’Addolorata, via De Marchi. L’affresco rappresenta la Madonna Addolorata e sullo sfondo compaiono il monte Calvario con le croci. Sembra datarsi intorno alla metà del secolo IX.
  • San Rocco, via Masere. Questo capitello, dove compare una statua del Santo in pietra tenera, ha visto vari spostamenti nel tempo ed è nell’attuale collocazione circa dagli anni ’40. In origine un affresco ricordava ai passanti il cimitero degli appestati.

  • L’Incoronazione della Vergine, via San Filippo Neri: la Madonna viene incoronata dal Padre Eterno e da Cristo. Fu eretto per proteggere quelli che dovevano attraversare la vicina roggia.

  • L’Annunciazione, via Dell’Eva, affresco che rappresenta la Madonna con l’Arcangelo Gabriele, datato circa nel secolo IX: anche questo capitello risulta molto danneggiato e sono visibili ormai solo pochi particolari.

  • L’Immacolata, via S. Rocco, affresco che rappresenta la Madonna con dodici stelle intorno al capo. Risulta essere del secolo XX, dipinto dal prof. Mincato e restaurato negli anni ’30 da Giovanni Tomì.
    L’Immacolata, via Dell’Eva, dipinto su lamiera, posto all’interno di una proprietà privata, ma visibile dalla strada.

  • Campagna di Russia, via Dell’Eva, bassorilievo in terracotta, voluto dal signor Elio Dalle Carbonare in ringraziamento ed edificato nel 1973. L ’autore è lo scultore Claudio Zanetti.

  • L’Ausiliatrice, via De Muri, statua in pietra tenera di Costozza, alta un metro, opera dello sculture Giuseppe Giordani. Fu collocata in questo luogo nel 1947 dalla famiglia Spinato.

  • Sant’Antonio Abate, via Rasa, raffigurante il patrono degli animali. Questo capitello è ormai completamente distrutto dalle intemperie: si riconosce solo il luogo ove era situato per i due ganci dei vasi da fiori.

  • Sant’Antonio da Padova, via Chilesotti. È una piccola statua del Santo posta nell’angolo di una casa.