21 Aprile 2024 | Posted in:Storici

“Piccoli ma forti nell’amore di Dio, come San Francesco d’Assisi, tutti noi cristiani siamo chiamati a
prenderci cura della fragilità del popolo e del mondo in cui viviamo”.Questo passaggio della
Evangelii Gaudium di Papa Francesco ci sembra possa ben rappresentare il modo di essere di don
Augusto. Nei suoi quasi cinquantanove anni di sacerdozio si è speso con disponibilità e
riservatezza, mettendo al centro del proprio impegno come prete e come uomo i più deboli, i
diseredati, quelli che possono trovare un posto nella società solo perché sono fatti segno
dell’amore di qualcun altro. La sua profondità d’animo gli ha permesso di leggere nell’animo delle
persone, di cogliere le loro esigenze, di capire le loro solitudini.
Si è sempre mosso con competenza, con una profonda conoscenza della Parola di Dio e una
grande capacità di calarla nella vita quotidiana. È sempre stato sostenuto da una fede fresca e
solida. Possiamo solo ringraziarlo per tutto ciò che è stato e ha fatto per noi, per il suo essere parte
integrante di questa Comunità che oggi si stringe intorno a lui. Lo ringraziamo per le parole con le
quali ci ha insegnato a sfuggire alla banalità e a rivisitare la nostra fede, per gli esempi di carità che
ci ha donato, per la speranza che ci ha aiutato ad alimentare. Nella certezza che continuerà ad
aiutarci a diventare cristiani sempre più autentici.
Una predicazione, la sua, assolutamente memorabile.
Come presbitero referente per la Caritas vicariale, è stato promotore e fautore dell’emporio
solidale “Olmo”, centro polifunzionale, gestito da volontari/e di diverse associazioni, che offre
servizi di negozio, orientamento al lavoro, accoglienza e ascolto per il territorio thienese.

Don Augusto Busin